MADRID: COSA, DOVE, COME, QUANDO

Ola Madrid, capitale madrilena. Una città elegante, a tratti sofisticata non di una nobiltà sfacciata ma aristocratica. I suoi palazzi sono gioielli, quasi decorati all’uncinetto. Di notte esplode, s’illumina. Opulenta ma anche sobria.

Madrid, Ottobre 2019
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Un week end qui, lungo o corto, è una buona scelta. Offre tanto: dalla cultura all’enogastronomia. El Prado, un museo tra i più importanti al mondo (forse solo secondo al Louvre) e lo Jamon serrano appeso in ogni dove pronto a farsi degustare tra una bella fetta di pane e una cerveza, rigorosamente fresca anzi freschissima. Tanto basterebbe.

Ho passato qui quattro splendidi giorni, davvero spensierati, a metà ottobre 2019. Comodo volo Easyjet da Milano Malpensa, di prima mattina. Preferisco sempre, o quasi, arrivare presto nelle varie destinazioni così da poter già avere più tempo per scoprire i vari luoghi. Madrid non si è fatta desiderare troppo. Sono stato fortunato anche nella scelta dello splendido B&B La Pepa Chic, in pieno centro a due passi da El Prado. Un B&B che mi sento di consigliare vivamente per: posizione, colazione, comfort della stanza. E’ di fronte al Westin Excelsior ma non ha nulla da invidiare a quest’ultimo. Ottimo.

Parco del Retiro, Madrid, Ottobre 2019
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Appena arrivato a Madrid sono subito andato a passeggiare al parco del Retiro, un ampio polmone verde davvero ben tenuto e con tanti bei pappagalli tra i suoi verdi prati. Qui scoprirete non con poco stupore il bellissimo Palacio de Cristal. Non svelo troppo perché merita tutta la meraviglia. Per pranzo invece ho optato per una soluzione spartana, in piedi ma come qui si usa fare alla domenica: tapas. Qui le tapas sono buone ovunque o quasi, ma ad esempio quelle di Casa Revuelta sono tutta un’altra storia.

Cardamomo flamenco, Madrid, Ottobre 2019
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Nel pomeriggio ho assistito alla corrida nell’arena Las Ventas, l’ultima della stagione (sì, lo so, non è un belvedere o uno spettacolo divertente e di fatto sono “contro” ma più che eliminare completamente il tutto sarei più per qualche opportuna modifica). Che dire, uno “show” macabro, cruento ma per me che adoro la fotografia è stato oltreché un bagno di sangue anche un’esperienza incredibile. Posso solo lasciarvi immaginare l’intensità di alcuni scatti. In questa giornata sono passato anche attraverso Plaza de Cibeles, a vedere il Palacio des Comunicaciones, Barrio Salamanca. Mentre, dopocena, ero curioso di contemplare le mille luci della Gran Via e così ho fatto.

Metropolis, Madrid, Ottobre 2019
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Il secondo giorno direzione invece verso la Biblioteca Nacional (bellissimo edificio ma considerate che nella sala consultazioni non è permessa l’entrata e a mio avviso è la parte più suggestiva). Qui sono conservati manuali della letteratura mondiale.

Voglia di atmosfera natalizia ma un po’ fuori dai classici turistici? Prova Gdansk (Danzica). Clicca qui per leggere il mio diario di viaggio.

Per gli spostamenti ho utilizzato molto i bus, la metro, i taxi: efficienti, puliti. Top.

Las Ventas, Madrid, Ottobre 2019
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Mi sento di sconsigliarvi la visita interna al Teatro Real poiché è qualcosa che a mio avviso si può tralasciare cioè, per chi viene da Milano ad esempio, la Scala resta e resterà irraggiungibile. Un vero tempio mondiale della lirica. Molto bello invece il Palacio Real (badate bene qui non risiedono i reali ma è solo un luogo di rappresentanza poiché loro vivono a la Zarzuela, poco lontano dal centro di Madrid). Ancora più belli i Jardines de Sabatini (dal nome dell’architetto che li progettò), a fianco del Palacio Real. La vista da qui è molto, molto bella.

Palacio de Cristal, Madrid, Ottobre 2019
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A poca distanza dal Palacio, con una piccola passeggiata, consiglio di raggiungere la plaza de La Villa: i suoi campanili che spuntano tra le viuzze strette beh sembra quasi un piccolo borgo a sè stante. Non dimenticatevi di visitare (esternamente certo, dati i prezzi) il ristorante osteria più antico al mondo il: Sobrino de Botin.

Per pranzo vi consiglio anzi deve essere una tappa d’obbligo il Bar La Campana, a un passo da Plaza Mayor, per degustare il famoso bocadillo des calamares. Un panino farcito con calamari fritti. Una leccornia incredibile anche se prima di mangiarlo ero reticente. Provare per credere, sempre.

Corrida, Las Ventas, Madrid, Ottobre 2019
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Per la cena la scelta è ricaduta su qualcosa di “alternativo”, cioè una cioccolata calda con churros e dove? Ovvio, dalla storica Chocolateria San Gines. Qui sono passati tantissimi personaggi illustri, tutti o quasi. Buonissima, sarà forse il caso di cambiare dieta? Dalla mediterranea alla cioccolatiana in un baleno. Oplà. Non pensate male ma strada facendo mi sono anche fermato a mangiare pane e prosciutto. Dopo la cioccolata calda. Fantastico.

La vera magia di questa serata è stato però lo spettacolo di flamenco. Sì, questa danza lamento incredibile ed eseguita da ballerini talentuosi. Da brividi. Dove se non al Cardamomo? Lo consiglia anche il New York Times (modestamente). Io ho optato per un tavolino sottopalco ma davvero sotto cioè proprio in pista, insomma il costo vale tutto ma davvero tutto. Strabiliante.

Particolare, Madrid, Ottobre 2019
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Il terzo giorno è iniziato con un transfer. Ah, considerate che in Spagna potrete utilizzare tranquillamente l’app Free Now. Una compagnia di taxi, attiva anche in Italia e altri paesi, ma con altri (alti) costi. Qui a Madrid non ho mai speso più di 5/6€ per ogni corsa. Bravi. Mattinata verso la visita dell’Escorial, una reggia monastero a circa 50km da Madrid, raggiungibile comodamente via bus. Dopo la visita alla reggia e dopo un pranzo veloce nel borgo caratteristico sono rientrato a Madrid. La città ha molto da offrire, mica finisce qui.

Arrivato nuovamente in città subito con un bel panorama da Cortes des Ingles. Al 9° piano, area food, avrete splendidi scorci su Gran Via e Madrid: gratis. Oh dimenticavo, prima di arrivare qui ho fatto un salto all’Ermita Sant’Antonio de la Florida: qui il Goya, celebre pittore spagnolo, ha dipinto la volta e vi è sepolto. Piccola e raccolta, ma un capolavoro.

Scorcio, Madrid, Ottobre 2019
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Non potrete lasciare Madrid senza aver prima acquistato una delle cose che la contraddistingue meglio ossia le caramelline Violette. Dove acquistarle se non da La Violeta? In Plaza de Canalejas, tra l’altro è anche una bellissima piazzetta perché se avrete la voglia di alzare la testa e osservare i tetti dei palazzi li vedrete carichi di decori e azulejos. Effetto wow! Cena brasileira (le cene sempre prenotate con The Fork per i forti sconti!) da Boteco Brasil. Insomma, locale piccolo e la cameriera mi sembrava un po’ troppo lenta e poco brasileira. Bah, c’è di meglio.

Non mi sono lasciato certo scoraggiare perché sono andato, per un dopo cena top, sul rooftop bar del Dear Hotel. Vista strepitosa e una Gran Via by night diciamo davvero grandiosa.

Tra le cose fatte l’ultimo giorno qui anche la visita alla stazione di Atocha, una giungla in piena città e in piena Europa. Non mancate la visita. Da qui, a due passi, visita al Museo Reina Sofia: potevo tornare a casa senza aver visto Guernica? No. Per pranzo direzione Plaza Mayor e qui mi sono perso tra gli artisti di strada e le loro bolle di sapone giganti. Ah, che bambino. Il tutto è stato chiuso in bellezza con la visita anzi, salita, alla cupola della Cattedrale dell’Almuneda. Ragazzi, una vista magnifica su tutta Madrid. Indisturbata. Tocco finale davvero da intenditori.

Jamon serrano, Madrid, Ottobre 2019
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Grazie Madrid, non pensavo fossi così tanto bella. Anzi, bellissima. See you soon.

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Madrid

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