Hotel Café Royal: Londra abita qui ed esattamente al numero 10 di Air Street a un passo dalla centralissima Piccadilly Circus. Hotel cinque stelle dalla storia antica e casa di molti celebri personaggi come: Winston Churchill, David Bowie, Muhammad Ali, Oscar Wilde, Arthur Conan Doyle, Virginia Woolf. Parte di The Set Collection. Per tre giorni è stato la casa di Viacolbento, potete scaricare la guida dedicata a Londra cliccando qui.
Un piacevole ed equilibrato mix tra lo stile sontuoso della dimora storica e il tocco della contemporaneità che mai stridono anzi si amalgamano stringendo un forte legame e donando alla struttura magica allure e ricercatezza. Stucchi e marmi in quella che era fino a qualche tempo fa l’entrata principale per arrivare a pannelli di legno e vetro dall’effetto nipponico per emulare quella profondità e linearità degli spazi giapponesi. Il rifacimento è stato curato dagli architetti David Chipperfiled e Piero Lissoni.
Un immenso lampadario di vetro, fatto di tanti anelli tra di loro incastrati, si erge nella grande lobby presso la reception. Una cascata di luce come punto focale intorno alla quale pantha rei, tutto scorre. Personale scrupoloso, attento e con quella gentilezza che ti fa sentire accolto e benvoluto sin dal primo momento in uno degli hotel più lussuosi di tutta Londra.
Nel 1863, un commerciante di vini francese di nome Daniel Nicholas Thévenon e sua moglie Celestine arrivarono in Inghilterra nel tentativo di sfuggire alle grinfie dei creditori di Parigi. Comincia così una storia che nasce dalla bancarotta e culmina nella creazione del Café Royal, una leggenda londinese.
All’inizio della sua storia, Daniel Nicholas mandò a chiamare suo cugino, Eugène Delacoste, dalla Borgogna. Delacoste aveva la reputazione di essere un esperto nella selezione delle migliori denominazioni e combinava la sua passione con il suo palato impeccabile per scegliere a mano ogni bottiglia per la cantina del Café Royal. Questa cantina, costruita con cura, era a un certo punto riconosciuta come la più grande del mondo. In omaggio alla storia del Café Royal, l’hotel continua a offrire una carta eccezionale con una selezione di vini del vecchio e del nuovo mondo, con particolare attenzione alle regioni francesi.
Hotel Café Royal: Londra abita qui perchè nel corso dei secoli, il Café Royal è stato l’epicentro della Londra alla moda. Clienti famosi, dai reali alle celebrità, dai creativi ai noti, è stato per oltre un secolo un punto di riferimento consolidato e iconico della scena sociale della capitale.
Magnifiche stanze nelle quali i bagni sono stati ricavati direttamente da enormi e monolitici blocchi di marmo made in Carrara. Per Viacolbento una Junior Suite con vista su Piccadilly Circus e il suo angioletto rubacuori. Una stanza perfettamente insonorizzata nella quale potersi rilassare e dotata di tutte le più avveniristiche strumentazioni come televisore e impianto Bang & Olufsen e bagno con specchio high tech e radio incorporata. Stanza che commistiona elementi quali legno, marmo e pelle in un mix senza forzature. Un rifugio dopo una giornata frenetica, di lavoro oppure di scoperta, a Londra.
Immaginate di fare la vostra colazione appena svegli al mattino e avere il privilegio di osservare uno dei punti più movimentati al mondo. Una meravigliosa viennoiserie, frutti di bosco e avocado toast con un delicato uovo poché: the show must go on!
L’hotel consta anche di prestigiose signature suite come (Club Suite, Tudor Suite, Celestine Suite, Presidential Suite, Royal Suite, Dome Penthouse) e di una meravigliosa dining room la Pompadour Ballroom che può essere riservata per matrimoni oppure eventi privati. Per cena? Perchè non provare Brasserie Lutetia presso Hotel Cafe Royal, leggi qui l’articolo dedicato all’esperienza di Viacolbento. Il buon cibo a Londra non manca ma qui c’è quel giusto insieme di savoir fair alla francese, la maestria culinaria a guida italiana e il prestigio di un grande albergo come Hotel Café Royal. Neil Armstrong afferma: “That’s one small step for a man, a giant leap for mankind”. Non da meno una delle molteplici esperienze da fare presso Hotel Café Royal è senza ombra di dubbio una merenda golosa presso Cakes and Bubbles by Albert Adria. Sì, avete letto bene: Albert Adria. Leggi qui l’esperienza di Viacolbento.
La permanenza presso Hotel Café Royal sarà resa indimenticabile anche grazie ad un afternoon tea presso l’Oscar Wilde Lounge. Qui il pastry chef ha studiato elementi celebrativi ed iconici dedicati, per il Giubileo di Platino, alla compianta regina Elisabetta II come la sua mitica borsetta in miniatura. All’interno dell’Oscar Wilde Lounge accanto al pianoforte sedeva, sempre fedele al suo tavolo, in estasiata contemplazione il celeberrimo letterato. Ma un po’ più in là anche la celeberrima e mitica Lady D amava sorseggiare talvolta una tazza di tea. Non bisogna poi certo dimenticare come questo angolo (il cuore prezioso di Hotel Café Royal) sia un bene inestimabile e quindi tutelato dall’UNESCO.
Una menzione d’onore va all’iconica Akasha Holistic Wellbeing Spa. Immaginate di stare in ammollo in una meravigliosa piscina o di farvi massaggiare da sapienti mani esattamente in Piccadilly Circus ma lontani da qualsiasi fastidioso disturbo. Nel pieno centro di Londra. Una Spa. Tutto questo è possibile presso Hotel Café Royal.
Hotel Café Royal: Londra abita qui è se vogliamo un po’ il centro nevralgico della capitale e un simbolo vivente. Qui David Bowie aveva un po’ anche la sua seconda casa e infatti molti angoli e stanze sono a lui dedicate (qui celebrò nel 1973 la festa di pensionamento del suo alter ego Ziggy Stardust con una festa stellare soprannominata “The Last Supper”. Tra gli invitati c’erano le più grandi rockstar dell’epoca, come Mick Jagger, Lou Reed e molti altri). Ebbene sì, una meta di pellegrinaggio e un luogo iconico non solo di Londra bensì di tutta la Gran Bretagna e del mondo intero.
Viacolbento c’è stato. Voi che aspettate?
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