Santuario di Oropa: soggiorno di pace e tranquillità perché qui potrete riposare per ricaricare corpo e spirito. Il santuario di Oropa è un santuario mariano, dedicato alla Madonna Nera, situato una dozzina di chilometri a nord della città di Biella, nella frazione Oropa. A circa 1.159 metri di altitudine, in un anfiteatro naturale di montagne che circondano la sottostante città e fanno parte delle Alpi Biellesi, si erge questo imponente Santuario. Come parte del sistema dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, il Sacro Monte di Oropa è stato dichiarato nel 2003 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Non è semplice definire in poche parole un luogo con oltre 1600 anni di storia. Il Santuario è caratterizzato non solo dalla devozione e dalla spiritualità, ma da aspetti che abbracciano quasi tutti gli ambiti della vita come l’arte, la musica, l’escursionismo, gli sport invernali come l’alpinismo, l’accoglienza e il buon cibo. Questi elementi sono legati strettamente alla parte più “carnale” e materiale dell’uomo, ma tutti rimandano all’aspetto più intrinseco del luogo: la fede. Lo possiamo definire un abbraccio totalizzante e indistinto tra elementi religiosi e meno ma comunque mai contrastanti.
Il Santuario di Oropa è monumentale nella sua essenzialità e semplicità architettonica. Si estende circa per un chilometro ed è difficilmente descrivibile finché non si vede.“Gli edifici che compongono il complesso sono di una elegante sobrietà” come li definisce il Rettore don Michele Berchi. Granito di montagna proveniente dai dintorni che dona quell’idea di solidità e bellezza facendo di Oropa qualcosa di unico e millenario.

Un episodio di rilevanza storica di cui pochi conoscono i particolari riguarda l’estensione del complesso monumentale avvenuta attraverso i secoli. La parte inferiore del Santuario si è sviluppata grazie all’abbattimento del colle di San Francesco a forza di picconate. Dal 1700 in avanti l’abbattimento avvenne sulla base della forza- lavoro volontaria, molte persone salivano ad Oropa per contribuire allo smantellamento della collina in cambio di pochi viveri. Il balcone panoramico attualmente esistente che da sul Piemonte è opera di questa incredibile attività di sbancamento manuale.
Santuario di Oropa: soggiorno di pace e tranquillità perché qui l’ospitalità si intende secondo molteplici aspetti. Uno di questi viene indubbiamente riscontrato nell’enorme disponibilità per il pernottamento che si traduce in circa 500 posti letto. Una struttura dalla notevole capacità alberghiera con circa una decina tra ristoranti e bar in cui vengono offerte concretamente ospitalità e la massima apertura alla socialità e alle attività culturali condivise. E’ importante sottolineare che l’ospitalità è rivolta a tutti senza pregiudizi. Si ospita chi è in cammino qualsivoglia significato si voglia attribuire a questo ultimo termine. Viene rivolta certamente molta attenzione anche all’aspetto ecclesiale accogliendo frequentemente vari gruppi religiosi.

La tipologia di ospiti sono solitamente di due fattispecie: singoli, coppie e famiglie che soggiornano qui come in un normale albergo e se desiderano hanno la possibilità di partecipare anche alle varie funzioni religiose. Ci sono poi gruppi più o meno numerosi che organizzano le proprie attività in autonomia, nel rispetto delle regole e del buon senso che sono dovuti in un luogo di culto e di preghiera come questo.
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Le esperienze di ospitalità e il turismo caratterizzano quello che è il centro religioso stesso. Il Santuario ha come sua natura intima la devozione a Maria ed dato che è in grado di attrarre circa 500 mila persone ogni anno.

Santuario di Oropa: soggiorno di pace e tranquillità perché si vogliono valorizzare indubbiamente gli aspetti turistici ma allo stesso tempo anche quelli religiosi senza limiti o pregiudizi. Questi due elementi convivono insieme senza contrastare, l’uno anima l’altro. Tutto quello che è turistico nutre anche l’aspetto religioso. Ad Oropa non si troveranno mai le due cose scisse e completamente distinte poichè questi aspetti sono legati alla realtà stessa del Santuario: il dare ospitalità e accoglienza ai viandanti e pellegrini. Già chi passava qui nel 1300 per proseguire verso la Valle d’Aosta trovava un luogo di spiritualità ma anche un pasto caldo corroborante.

Grazie don Michele Berchi non ci resta che visitare ed essere accolti tra la pace e la tranquillità di Oropa!
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