Quadri Bistrot: il cuore di via Solferino a Milano fondato da Chef Riccardo Quadri (in curriculum Cracco, Alléno e la formazione in ALMA quando in cattedra sedeva il Maestro Marchesi) è composto da un team giovane e vibrante con grande esperienza nel settore. Locale moderno, spazioso e luminoso. Di forte impatto visivo il bancone del bar e la bottigliera con circa trecento referenze diverse. Al primo piano il cocktail bar e al piano di sotto la sala del bistrot gastronomico con la cucina.
Porcellane di Geminiano Cozzi, ogni tre mesi il menù cambia con la relativa drink list. La proposta della cucina si basa soprattutto sul colore e su prodotti anche a km 0 ma assolutamente questo mai forzato o dato per scontato. La ricerca del prodotto avviene sulla base della disponibilità di eccellenze locali e in particolar modo mondiali come accade per la Capasanta di Hokkaido (la migliore al mondo). Linee essenziali degli arredi, l’inconfondibile raffinatezza del design made in Italy e una galleria d’arte con una esclusiva collezione dell’artista svizzero Klaus Prior.











La carta del menù, studiata in collaborazione con un artigiano di Lacchiarella, presenta un piacevole effetto tattile e l’utilizzo di carta Favini. Il 25% è ottenuto dalle sostanze di scarto agroalimentare e quindi si consuma un 25% in meno di cellulosa. L’ambiente ringrazia.
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La base della cucina di Chef Riccardo Quadri è italiana ma con molte piacevoli contaminazioni. Ovviamente, come il Maestro Marchesi insegna, si inizia sempre con qualcosa di “croccante, sapido e colorato” quindi un piacevole benvenuto con sfoglie soffiate fragranti e ça va sans dire coloratissime. Un bellissimo plus che i molti jus abbinati e a contorno dei piatti siano ottenuti dai vegetali che riescono a rendere un piacevole effetto al palato. Le salse sono al centro dei piatti, o meglio la parte francese è presente ma essendo qui in Italia non sono mai presenti la panna o le creme, il tutto è in purezza. La tendenza di trattare le verdure come si fa con le proteine. Il riso Carnaroli servito è di Riserva San Massimo.






Una proposta culinaria che piacevolmente stimola di piatto in piatto, anche grazie al savoir faire in sala di Valentina. La chiave di svolta di questo locale è innanzitutto la spontaneità del personale: allegro, solare, elegante.
Ognuno sa stare al proprio posto senza lasciarsi ingabbiare in un rigore ingessato mai però tralasciando la necessaria forma soprattutto nelle descrizioni dei piatti degustati.





Un tonno rosso crudo, soia, sesamo e cocco a dir poco indimenticabile e quasi la sensazione in bocca di una piacevole granatina estiva e un tonno così fresco e ben setacciato mai provato finora. Il risotto al prosciutto crudo, estrazione di pomodoro e midollo gratinato eseguito alla perfezione.
Per un aperitivo oppure un piacevole dopocena ma soprattutto per il vostro pasto.
Quadri Bistrot: il cuore di via Solferino dove insomma…quadr(i)tutto!
Buon appetito
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