TRE GIORNI A PRAGA

Guida nei luoghi più esclusivi della città!

Cosa fare in tre giorni a Praga? Città di grandi letterati, musicisti e filosofi. Una tra le mete più desiderate dagli amanti dell’arte e della storia. Scoprite luoghi insoliti ed esclusivi di Praga con noi!

Praga ha una proposta culturale, culinaria e artistica impareggiabile: non stanca mai.

Ricca di esoterismo e singolari quartieri in cui gli occhi si perdono tra la bellezza del fiume Moldava e l’architettura, dove i palazzi sono veri e propri gioielli di ricercatezza artistica e non solo.

La guida di viacolbento dedicata a Praga vi darà anche alcuni spunti per godervi al meglio una pausa di spensierata scoperta.

Siete pronti? Partiamo!

Prima di tutto dove alloggiare? Nel cuore pulsante presso il The Mozart Hotel. Struttura storica cinque stelle e dimora di grande classe. Qui Mozart e Casanova erano di casa. Per una full immersion di Praga scoprite questo albergo tra i più centrali e superlativi dell’intera città leggendo qui: The Mozart Praga.

Giorno Uno, la scoperta e la meraviglia

Cosa fare il primo giorno a Praga? Cosa vedere assolutamente per cogliere il vero spirito della capitale boema? Questa guida cercherà proprio di aiutarvi a vivere Praga come un vero praghese ma dandovi anche consigli gastronomici un po’ fuori dagli schemi tradizionali.

Cosa vedere: Ponte Carlo, Mala Strana, Il Castello di Praga

Dove mangiare: Taro

Utility! Prima volta a Praga? Qui una serie di cinque app da scaricare sul tuo smartphone utilissime per l vita quotidiana in città

  • Il Ponte Carlo

L’emblema della città e uno dei luoghi più romantici al mondo. Questo ponte costruito nel 1390 è delimitato ai due estremi dalla Torre del Ponte della Città e dalla Torre del Ponte di Mala Strana (si può salire su entrambe per avere una vista superba) ed è disseminato di statue annerite dal tempo. Cercate di andarci la mattina presto o dopo il tramonto per godervelo senza troppa calca.

  • Mala Strana

Una volta attraversato il Ponte Carlo vi troverete nel quartiere (che originariamente era una città a sé) di Mala Strana (letteralmente ‘città piccola’). Appena attraversato il ponte Carlo vi troverete sulle vie Nerudova e Mostecka che collegano il Ponte Carlo al Castello. A metà tra le due non perdetevi la bellissima Chiesa di San Nicola che, con la sua cupola verde, rappresenta una dei più pregevoli edifici barocchi dell’Europa Centrale. L’affresco sul soffitto rappresenta l’Apoteosi di San Nicola ed è l’affresco più grande d’Europa; Mozart in persona suonò inoltre l’organo a 2500 canne nel 1787. Se non vi spaventano i gradini potete salire sul campanile ed avere una bella vista di Mala Strana.

Deviando di poco dalla strada principale fate un salto a vedere il Muro di John Lennon, un muro interamente coperto di graffiti che è stato il luogo di ritrovo dei giovani dissidenti locali per ricordare la repressione della Praga comunista. Perdetevi tra i vicoli di Mala Strana e alzate lo sguardo sui suoi bellissimi palazzi; è veramente difficile scegliere i più belli da segnalarvi. Se avete tempo, a Mala Strana c’è anche il Museo Kafka e soprattutto il Palazzo e i Giardini Wallenstein.

  • Il Castello di Praga

La principale attrattiva della città, che richiama un numero impressionante di turisti. Questa cittadella domina Praga come una fortezza fiabesca e secondo il Guinnes dei Primati è il castello antico più grande del mondo. Costruito intorno all’anno 1000, in passato è stato la sede dei regnanti cechi e ora è la residenza ufficiale del capo dello stato. Le cose da vedere al suo interno sono tante quindi calcolate di dedicargli minimo mezza giornata, preferibilmente la mattina che si fa un pochino meno fila.

Esistono due diversi biglietti, quello per la Visita Breve che include la Cattedrale di San Vito, l’Antico Palazzo Reale, la Basilica di San Giorgio, il vicolo d’Oro e la Daliborka e quello per la Visita Lunga che include, in più, la Storia del Castello di Praga, la Pinacoteca del Castello di Praga e Palazzo Rosenberg. In entrambi i casi dovrete pagare a parte per vedere il Tesoro della Cattedrale di San Vito e la Torre della Cattedrale. Le cose più belle sono quelle incluse anche nella Visita Corta quindi consigliamo di comprare quest’ultima e magari pagare a parte per vedere il Tesoro della Cattedrale di San Vito.

Da non perdere:

  • Cattedrale di San Vito: capolavoro gotico e cuore del cattolicesimo ceco. Vetrate stupende.
  • Tesoro di San Vito: raccolta incredibile di gioielli ecclesiastici dal valore immenso
  • Antico Palazzo Reale: in particolare la sala di Vladislao e la Scala dei Cavalieri
  • Basilica di San Giorgio: piccolo gioiello romanico
  • Vicolo d’Oro: vicolo pittoresco con minuscole case colorate del XVI secolo (ci ha vissuto anche Kafka)

Dove mangiare:

Taro: clicca qui per leggere di più

Giorno Due, la Praga mistica ed esoterica

Cosa vedereil Monastero di Strahov, Loreta, il Museo Ebraico

Dove mangiare: concedetevi una cena presso Ristorante Triton

  • il Monastero di Strahov

Continuando a salire da Mala Strana verso la Collina di Petrin si arriva al Monastero di Strahov. Fondato nel 1140, restò in funzione fino a quando il governo comunista lo fece chiudere e imprigionò gran parte dei monaci che tornarono a vivere qui solo nel 1990. Il monastero è famoso perché ospita la biblioteca monastica più grande del paese con due sale barocche del XVII e XVIII che fanno letteralmente perdere la testa. Purtroppo (o per fortuna) non è consentito entrarvi ma si possono osservare dalle porte. La più spettacolare è la Sala della Teologia con la volta riccamente decorata e diversi mappamondi antichi.

  • Loreta

Questo complesso barocco fondato nel 1626 si trova a poche centinaia di metri dal Monastero di Strahov ed è un posto un pò strano. È un luogo di pellegrinaggio che riproduce la presunta Santa Casa, ovvero la casa della Vergine Maria in Terra Santa. La riproduzione della casa si trova nel cortile del complesso e, oltre a degli affreschi, presenta un elaborato altare in argento molto bello. Da non perdere anche la Chiesa della Natività di Nostro Signore in perfetto stile barocco e il tesoro della chiesa con il famoso “Sole di Praga” in argento e oro massiccio, alto 90 cm e tempestato di 6222 diamanti (da perderci la vista!).

  • Il Museo Ebraico

Un altro must da vedere a Praga in 3 giorni è il quartiere ebraico. A nord di Piazza della Città Vecchia, 6 sinagoghe storiche, un municipio e il vecchio cimitero ebraico sono tutto ciò che resta di quello che un tempo era il fiorente quartiere ebraico di Josefov. Quasi tutti gli edifici del quartiere furono demoliti all’inizio del 1900 per costruire nuovi condomini eleganti (questa è infatti la zona dove oggi si trovano i negozi delle grandi firme). I monumenti ebraici rimasti in piedi costituiscono il Museo Ebraico e sono visitabili acquistando un unico biglietto; le biglietterie sono in diversi punti e vi consigliamo di andare, ad esempio, alla sinagoga Maisel perché troverete poca fila (la maggior parte della gente usa la biglietteria davanti alla sinagoga Pinkas).

Utility! Acquista qui il tuo biglietto per il Museo Ebraico di Praga

Curiosità! Il luogo più incredibile del quartiere ebraico è il cimitero, dove le lapidi ammassate una accanto all’altra traspirano la storia di tante persone, di tante vite, di una città misteriosa. Il cimitero risale al 1400 e nei secoli le tombe si sono sovrapposte per mancanza di spazio.

Dove mangiare:

Triton Restaurant: leggi qui l’esperienza riservata a Viacolbento

Giorno Tre: Praga spettacolare

Cosa vedere: la Pizza della Città Vecchia, il Klementinum e la Torre Astronomica, Nove Mesto

Dove mangiare: Field (una stella Michelin)

  • la Piazza della Città Vecchia

La grande e irregolare Piazza della Città Vecchia rappresenta il cuore di Stare Mesto, era la piazza principale di Praga già nel X secolo ed è una cosa assolutamente da non perdere a Praga. Gli edifici più importanti che vi si affacciano sono il Municipio con al sua torre e l’Orologio Astronomico, la Chiesa della Vergine Maria Davanti a TynPalazzo Kinsky e la grande statua di Jan Hus. Il Municipio fu fondato nel 1338 ed è un complesso di edifici medievali su cui domina la torre gotica con lo splendido Orologio Astronomico (in questo momento impacchettato per restauri).

Il Municipio si può visitare partecipando a delle visite guidate che includono anche l’ingresso alla torre, da cui si gode una vista stupenda sulla piazza. Le guglie gotiche della Chiesa della Vergine Maria Davanti a Tyn rappresentano un punto di riferimento della città e sembrano uscite da una fiaba. L’interno della chiesa è barocco e vi si trova la tomba di Tyco Brahe (l’astronomo danese). Palazzo Kinsky ha una bella facciata rococò e ospita al suo interno un distaccamento della Galleria Nazionale.

Curiosità! Prague World è un’ottima macchina fotografica in questo! Dagli un’occhiata su Instagram!

  • il Klementinum e la Torre Astronimica

Il Klementinum è un vasto complesso di sale barocche e rococò che rappresentava la sede del collegio gesuita e dell’università e che oggi è occupato dalla Biblioteca Nazionale Ceca. Molti edifici sono chiusi al pubblico, ma è possibile partecipare ad una visita guidata di 50 minuti (partono ogni mezz’ora dalle h10 in poi, 250 corone) che include la Sala della Biblioteca (il pezzo forte! Una sala che toglie il fiato per la sua bellezza), la Cappella degli Specchi e la Torre Astronomica da cui si gode una vista a 360° su tutta la città. Qui hanno lavorato personaggi del calibro di Keplero e Tyco Brahe ed è possibile vedere alcuni strumenti astronomici originali usati da loro.

Curiosità! Il Clementinum è il più grande complesso edilizio dopo il Castello di Praga.

  • Nove Mesto

Nel quartiere di Nove Mesto (‘città nuova’..ma lo era nel 1300 quando fu fondato) si trovano i migliori esempi di edifici Art Nouveau e Neorinascimentali, soprattutto intorno a Piazza Venceslao. Questa piazza è stata teatro di molti eventi importanti per la storia di Praga e della Repubblica Ceca, qui fu festeggiata l’istituzione della nuova Repubblica Cecoslovacca nel 1918 e qui, nel 1989, venne annunciata la caduta del muro di Berlino. Altre cose da vedere sono Palazzo Lucerna con il bellissimo ‘passaggio’, la colorata Sinagoga del Giubileo, la Casa Danzante costruita nel 1996 da Gehry e Milunic e la bellissima scultura rotante della testa di Franz Kafka (2014, l’ultima opera d’arte cinetica dal controverso artista ceco David Cerny). In realtà è bello passeggiare nel quartiere senza meta e fermarsi a bere o mangiare in uno dei tanti locali.

Viacolbento TIPS! Fermatevi a sorseggiare un caffè con panna al Café Slavia

Dove mangiare:

Field: per un’esperienza stellata con un’ottima e invitante formula pranzo

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