CHEF DANIELE UNIONE: CUCINA PARTENOPEA CON BRIO

Chef Daniele Unione: cucina partenopea con brio può essere sicuramente definito prima un cuoco ma subito dopo Maestro per la sua visione professionale. Si sa, in cucina non si finisce mai di imparare. Chef Daniele Unione afferma di non ambire per forza al titolo di “Maestro” poichè ama stare in prima linea ai fornelli, sudare e ambire per di più alla soddisfazione del palato. Ogni tanto anche il Maestro dovrebbe imparare dall’allievo, quante volte davvero capita?

La sua cucina è fortemente ancorata alla tradizione anche perchè senza di questa non ci sarebbe innovazione. Un po’ come la storia, il passato crea le basi per il futuro. Chef Daniele Unione afferma: “sono per la tradizione ma in chiave moderna sempre attenta ad esaltare i sapori specifici di ogni singolo ingrediente, senza mai snaturare la materia prima”.

Secondo il punto di vista dello Chef il futuro della cucina di eccellenza è innanzitutto la conoscenza approfondita della materia prima, la provenienza del prodotto e la storia di ogni ingrediente. La cucina di eccellenza infatti è il risultato dell’utilizzo al meglio dei prodotti di eccellenza.

I sapori mediterranei che più contraddistinguono le pietanze di Chef Daniele Unione? Quelli semplici. Aglio, olio, pomodorini del piennolo e basilico. Non sentite già un buon profumo inebriarvi le narici e perforarvi le papille?

Il successo di uno Chef in cucina è dato in particolar modo dalla passione, nonostante essa venga spesso messa a dura prova per le difficoltà stesse di questa professione. Ci vuole innamoramento quindi sentimento senza mai tralasciare il contributo importante dato dalla brigata di cucina.

Alla domanda se sia meglio un piatto di spaghetti alle vongole seduti in riva al mare della costiera amalfitana o all’ultimo piano di un grattacielo in un rinomato ristornate di Dubai cosa risponde Chef Daniele Unione? Sicuramente uno “spaghetto a vongole” gustato ad un tavolo in riva al mare: la perfetta esaltazione di tutti i sensi.

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Chef Daniele Unione: cucina partenopea con brio anche perchè da buon campano non dimentica mai l’utilizzo del pomodoro, del basilico e del prezzemolo. “Gli odori” (le erbe aromatiche) hanno un ruolo fondamentale nella sue preparazioni. Da ragazzino mangiava spesso e con piacere “le zucchine alla scapece” che mamma preparava la domenica d’estate con menta e aceto, profumi indelebili. Infatti nella sua cucina la menta non manca mai.

Daniele Unione, chef “abitudinario” perchè ancorato indissolubilmente alla tradizione ma nei suoi piatti c’è comunque sempre fantasia. Ogni suo piatto riesce a far viaggiare la mente in un mondo dove prevalgono mari e monti portando il commensale ad esplorare itinerari di gusto e tradizione.

In questo anno così particolare si è presentata l’occasione televisiva di “Cuochi d’Italia” dove Chef Unione ha sbaragliato vincendo l’edizione. Una bellissima esperienza conoscere ed essere giudicato da colleghi Chef di fama nazionale e internazionale come G. Esposito, B. Barbieri, C. Tolomei. Il sogno dopo questo battesimo? Poter aprire finalmente il suo ristorante. Non sarà una mission impossible.

Dove potete assaggiare i suoi piatti? Quest’anno a Ischia presso il ristorante “Guarracino”. Per ora il suo sogno nel cassetto è in stand by ma stavolta senza più lucchetto.

“Pazzo chi joca e pazzo chi nun ghioca”. Good luck!

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